BORGO MEZZANONE, 6 SETTEMBRE 2018 Siamo arrivati a Borgo per le 17.15. Mentre arrivavamo ci ha chiamati un giornalista del quotidiano l'Attacco che voleva sapere con precisione dove si svolgeva l'iniziativa. Lo abbiamo pescato davanti alla villa e lo abbiamo portato con noi nello spiazzale prescelto dai bambini per la festa. Non c'era ancora nessuno, tranne Samuel. I bambini sono arrivati alla spicciolata nell'arco di una mezz'oretta. Così alcuni genitori. Per l'intera durata dell'evento (fino al tramonto), abbiamo potuto contare fino a 34 persone, di cui dodici adulti. Alcune persone con figli sono venute da Foggia. Le altre erano tutte del posto. L'evento è stato molto semplice. Abbiamo posizionato 3 tavolini su cui sono state adagiate le piccole cose che i bambini hanno comperato con i soldi della colletta e la torta preparata da Anna Maria. Alcune bambine e alcune mamme si sono occupate del servizio ai tavoli. I maschietti h
Foggia, 4 settembre 2018 Mentre alla prefettura di Foggia si svolge un ennesimo incontro istituzionale sui temi del caporalato, a Borgo Mezzanone, che si può considerare come una "zona rossa" della provincia foggiana non solo in rapporto a questo tema, dei bambini non oltre i 12 anni fanno una colletta, allo scopo di organizzare una "festa" attraverso la quale sensibilizzare le amministrazioni sulle condizioni ambientali del borgo. Questi bambini vorrebbero ristrutturare tutto, ripulire tutto, rifare le aiuole, ristrutturare i 3 campi da calcio e da tennis, ridare vita a una piscina seppellita, ridare i nomi alle vie, "colorare i palazzi di tutti i colori".Questi bambini non vogliono semplicemnte avere quello che spetta loro per principio, ma anche quello che spetta agli adulti, ai loro genitori, ai loro nonni: dicono che vogliono strade e spazi ben puliti per "poter stare e giocare senza rischiare di ammalarsi